Con questa mappa del 1442 Leardo ci mostra come nella cartografia tardo medievale gli europei avessero la concezione del mondo conosciuto. Disegnando l’Est in alto e mostrando Europa, Asia ed Africa una particolarità che salta all’occhio e la collocazione della città di Gerusalemme. Dato il suo importante significato religioso è posta al centro del mondo anziché in una posizione di rilievo come appare di solito. Tutte le terre sono circondate dall’oceano, le forme del Mar Mediterraneo e dell’Europa occidentale sono sorprendentemente ben disegnate, molto probabilmente erano basate sulle carte di navigazione del tempo. La carta può considerarsi un planisfero “sistematico” che, pur basandosi sulle concezioni tolemaiche, segue le moderne teorie geografiche degli arabi e le cognizioni derivate dalle nuove scoperte e dalle relazioni di viaggio.
La “lettera di Prete Gianni”, XII e XIV secolo, conobbe straordinaria fortuna per via del misterioso personaggio che la scrisse, re e sacerdote di una lontana regione orientale, rivolta ai potenti del tempo. Il suo regno, descritto in termini stupefacenti, si estendeva attraverso l’India e il deserto di Babilonia, fino alla torre di Babele. Essa, tuttavia, non è soltanto un affascinante documento dell’idea del mondo nel medioevo, con la sua fioritura di meravigliose descrizioni di paesi lontani e ignoti, ma è anche un luogo letterario in continua evoluzione, testimone dei cambiamenti in corso nei rapporti fra cristiani ed ebrei, in relazione alla concezione dei poteri politico e spirituale fra medioevo e prima età moderna.
Lingua | Italiano |
Autore | Leardo/Prete Gianni |
Editore | Il Bulino |
Anno | 2015 |
Tiratura | 499 Copie |